Nella natura le strade si formano con i piedi di chi deve andare in una certa direzione e quando le persone che vanno nella stessa direzione sono tante, allora spontaneamente nasce un sentiero. I sentieri seguono il principio dell’intelligenza collettiva, che cerca sempre la via più facile e breve. Chi si muove su un prato o in mezzo a un bosco se lo ritrova improvvisamente davanti a sé, uno di questi passaggi, e d'istinto lo segue, perché sa che è quello giusto, elaborato da migliaia e migliaia di persone che prima di lui hanno camminato in quel punto. Ci dà gioia perché ci fa sentire parte di una rete invisibile eppure forte, quella umana, che non ha bisogno di nulla per esistere, se non della voglia di proseguire.
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Elda Pianezzi, autrice, traduttrice e giornalista
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